Canicattini Bagni - Malta: incontro oggi con il capo del “council for culture &the arts” maltese per l’avvio di progetti comuni di sviluppo culturale e turistico
Canicattini Bagni, 3 luglio 2014 – Un ponte per l’avvio di azioni di Sviluppo e Turismo, attraverso la cultura, le tradizioni e la musica, tra gli Iblei e Malta.
Questo il contenuto dell’incontro, ma soprattutto dell’impegno l’impegno reciproco, che questa mattina hanno assunto il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, e la delegazione maltese composta dal capo del “Council for Culture & The Arts” Repubblica dei Cavalieri, Albert Marshall, letterato, accademico, scrittore e regista di teatro (ha lavorato a Londra, Malta, e Melbourne, insegnando anche nelle rispettive Università, dirigendo altresì la Sydney Opera House), da Annabelle Attard, consulente del Ministero della Cultura e dell’Arte maltese, e dal musicista Paul Abela.
La Musica fa da collante in questo progetto mediterraneo di collaborazione tra le due realtà.
Gli ospiti maltesi sono stati accompagnati dal musicista jazz canicattinese, Rino Cirinnà, che da tempo ormai collabora con Malta e con il suo collega Paul Abela (quest’ultimo già ospite con il suo gruppo del Festival Internazionale del Jazz di Canicattini Bagni), nell’organizzare eventi e scambi musicali con la Sicilia.
Presenti all’incontro anche il vice sindaco Salvatore La Rosa, l’assessore Salvatore Petrolito, gli operatori del Museo del Tessuto, dell’Emigrazione e della Medicina Popolare, Loredana Amenta e Salvatore Petruzzelli, e due professionisti dell’Agenzia di Sviluppo Val d’Anapo (che da tempo ha avviato l’esperienza del GAT “Euro.Med”, Sicilia – Malta, il gruppo di azione transnazionale previsto dal programma comunitario di cooperazione transfrontaliera, al quale aderisce anche Canicattini Bagni) l’architetto Giuseppe Di Mauro e l’informatico Claudio Miraglia.
«È finita la stagione dei protocolli d’intesa che non producono nulla di reale e di concreto – ha dichiarato il sindaco Paolo Amenta -. Bisogna adesso passare alla fase operativa e concreta per avviare crescita e sviluppo, ad iniziare da quello turistico, iniziando dal Mediterraneo. Malta, nostra dirimpettaia, facilmente raggiungibile da Pozzallo, e si spera in un prossimo futuro anche dal porto di Siracusa, in estate catalizza l’attenzione di turisti e visitatori, arrivando a quadruplicare la sua popolazione da 400 mila ad oltre un milione e mezzo. Con questo Paese possiamo dare vita a gruppi di lavoro comuni, mettendo insieme le competenze delle nostre strutture e dei nostri giovani professionisti per l’accesso diretto a finanziamenti europei per quanto riguarda lo sviluppo e le attività culturali. Vogliamo, ed è questo l’obiettivo dell’incontro di oggi, creare un ponte culturale tra Canicattini e il territorio ibleo con questa splendida realtà a due passi da casa nostra. Iniziando proprio dalla cultura, mettendo in rete le nostre realtà museali e le nostre tradizioni musicali, gli oltre 140 anni della nostra banda, la nostra scuola di musica con circa 150 studenti, e il grande patrimonio jazzistico che questo nostro territorio produce. Un ponte che deve coinvolgere anche le realtà imprenditoriali del territorio e non solo le istituzioni».
Un percorso che vede già la terra iblea e Malta legata, oltre che dalla musica, come hanno sottolineato gli operatori del Museo Civico canicattinese, anche dal “cammino di S. Paolo” e dalla cultura della “medicina popolare”, che a Canicattini Bagni trova una preziosa testimonianza proprio nel Museo dei Sensi, grazie al lavoro dell’etnologo e guida naturalistica Paolino Uccello, uno dei più importanti studiosi italiani.
Una sinergia ed un progetto sulle tradizioni popolari, sul folklore, la musica, il teatro e l’arte del territorio della Sicilia del sud-est, con il suo patrimonio Unesco, da Pantalica a Siracusa a Palazzolo a Noto, che è stato pienamente condiviso dal responsabile del “Council for Culture & The Arts” maltese, Albert Marshall, e dalla sua collega Annabelle Attard, che si tradurrà in un primo appuntamento a Canicattini Bagni il prossimo 8 Agosto, in occasione del 5° Festival internazionale dell’Etnico, crocevia importante di sonorità e culture dei popoli, in particolare dei Paesi che si affacciano nel Mediterraneo, e che poi prosegue con il Festival Internazionale del Jazz e con il Raduno Bandistico.
Musicisti e studiosi maltasi saranno pertanto a Canicattini Bagni per uno scambio culturale.
«Abbiamo condiviso e trovato molto interessanti i punti tracciati stamane con il sindaco Amenta – ha dichiarato a conclusione dell’incontro Albert Marshall – per cui ritorneremo ad Agosto per approfondirli e nel contempo partecipare, attraverso il linguaggio universale della musica, ad un primo step, che darà seguito alla presenza, a sua volta, di gruppi e studiosi canicattinesi a Malta. E ciò in quanto siamo convinti che le nostre due realtà possono dare molto una a l’altra, ad iniziare dallo studio e dalla programmazione comune per l’accesso ai fondi comunitari, per far crescere la cultura e con essa lo sviluppo turistico delle nostre aree».
La musica unisce Malta e Canicattini Bagni
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